Riciclo

Benefici ambientali del cartone ondulato

  • 100% biodegradabile e riciclabile, deriva da risorse rinnovabili.
  • L’uso del macero (carta riciclata) riduce i rifiuti e copre l’80% della produzione italiana.
  • Le fibre riciclate vengono integrate con fibre vergini per mantenerne la qualità.
  • Grazie alla raccolta differenziata, in Italia si recupera l’88% della carta e cartone immessi al consumo.

Un viaggio continuo e… circolare!

Stazione di partenza: raccolta differenziata. Stazione di arrivo: nuovi imballaggi, acquisto, consumo e corretto conferimento nella raccolta differenziata comunale di carta e cartone. E il ciclo riparte!

Nel mezzo tante fermate, tutte importanti: dalla selezione e il trattamento che avviene negli impianti di recupero che trasformano il rifiuto in materia prima seconda (End of Waste) alla reimmissione nel ciclo produttivo in cartiera da cui esce la nuova bobina di carta destinata alla cartotecnica per la trasformazione in nuovi imballaggi, fino a toccare il confezionamento dei prodotti e la distribuzione dei prodotti confezionati per i consumatori finali.

Ogni anno in Italia ci sono 4,7 milioni di tonnellate di imballaggi cellulosici nei rifiuti.

Il cartone ondulato:

Gestione sostenibile dei rifiuti

  • Non richiede separazione dei materiali
  • È sicuro da incenerire (non produce fumi nocivi)
  • Può essere riciclato 5-7 volte
  • Viene riutilizzato anche per altri scopi (contenitori, traslochi, storage)
  • Il ruolo fondamentale dell’industria

Industria della carta e riciclo: una filiera integrata e circolare

Il settore cartario e cartotecnico, che nel 2017 ha fondato la Federazione Carta e Grafica di cui COMIECO è socio aggregato, è composto dai produttori di carta, cartoni e paste per carta rappresentati da ASSOCARTA; dall’industria grafica, cartotecnica e della trasformazione di carta e cartone e degli stampatori di imballaggi flessibili rappresentati da ASSOGRAFICI; dai produttori di macchine per la grafica e la cartotecnica rappresentati da ACIMGA. Complessivamente questo settore si compone di oltre 18.000 aziende che occupano quasi 172.000 addetti per un fatturato annuo di 24,9 miliardi di euro (1,4% del PIL).

Nella filiera, oltre al settore cartario e cartotecnico, sono presenti gli operatori del recupero rappresentati da UNIRIMA cui aderisce circa il 90% delle imprese del relativo settore (l’intero settore del recupero conta circa 600 impianti) ai quali vengono conferite le raccolte differenziate di carta e cartone, sia pubbliche che private, per produrre materia prima secondaria per le cartiere. Le imprese aderenti ad Unirima registrano un fatturato complessivo di circa 1,3 miliardi di euro e impiegano oltre 3.800 addetti.